21 ott 2025

Nove città attraversate, undici appuntamenti alla presenza di giornalisti, familiari di vittime innocenti delle mafie, docenti universitari. In viaggio con Giancarlo, o meglio in viaggio con la Olivetti M80 con cui Giancarlo Siani ha scritto oltre 650 tra articoli e inchieste, dal 1979 al 1985. “Giancarlo Siani, la verità non muore” è il titolo dell'iniziativa promossa da Libera e lavialibera in collaborazione con Fondazione Giancarlo Siani. Partecipano alle tappe dell’iniziativa la Fnsi, articolo 21, gli ordini regionali e Premio Morrione.
Il 21 ottobre il viaggio della macchina da scrivere di Giancarlo Siani arriva a Roma, ospite di ExtraLibera. In questa occasione alle ore 21.00 sarà proiettato il docufilm Quarant'anni senza Giancarlo Siani, prodotto da Combo International in collaborazione con Rai Documentari per la regia di Filippo Soldi e con la collaborazione di Toni Servillo. La proiezione è organizzata nell'ambito della sezione Risonanze della Festa del Cinema di Roma..
Il racconto ripercorre la storia di Siani, assassinato la sera del 23 settembre 1985 nel quartiere Vomero di Napoli, e la straordinaria indagine che, anni dopo, ha permesso di fare luce sul suo omicidio. Per lungo tempo il caso rimase avvolto nel mistero, tra piste confuse e depistaggi. Ma nel 1993, grazie al coraggio e alla determinazione di un gruppo di giovani – magistrati, poliziotti e giornalisti – la verità iniziò ad affiorare.
Il documentario racconta, così, la nascita e l’azione del cosiddetto “Pool Siani”: un gruppo di giornalisti del Mattino (Pietro Gargano, Pietro Perone, Giampaolo Longo, Maria Rosaria Carbone), il pubblico ministero Armando D’Alterio e il capo della squadra Mobile di Napoli Bruno Rinaldi, che in stretta collaborazione riuscirono a risalire al movente dell’omicidio in un’indagine che portò, grazie anche alle confessioni di alcuni pentiti, agli arresti di assassini e mandanti. La scrittura del documentario è firmata da Pietro Perone, giornalista del Mattino e testimone diretto di quegli anni, insieme a Filippo Soldi, regista e sceneggiatore già vincitore di un Nastro d’Argento e di un Globo d’Oro e finalista al David di Donatello, che ne firma anche la regia. Il documentario si avvale della partecipazione straordinaria di Toni Servillo, che presta la sua voce a Giancarlo Siani leggendo alcuni articoli agli studenti del liceo Giovan Battista Vico di Napoli, la scuola frequentata da Siani.
Attraverso testimonianze di chi lo ha conosciuto e del pool che ne ha onorato la memoria, i materiali d’archivio e le preziose ricostruzioni grafiche a cui ha prestato la matita l’illustratore Giancarlo Caracuzzo, il documentario porta in primo piano la storia di un ragazzo che con lucidità e passione ha saputo raccontare la penetrazione della criminalità organizzata nella società e che per questo è stato messo a tacere. (fonte. Rai.it)
Per ulteriori informazioni e prenotazioni possibile scrivere a eventi@libera.it o telefonare al numero 06/69770361.
ExtraLibera è in via Stamira 5, raggiungibile con i mezzi pubblici, a pochi passi dalla fermata della metro B Bologna, e a 5 minuti dalla stazione FS Tiburtina .